Cara
Bernie,
ti
scrivo piena di gratitudine per l’ennesima bella jurnata de sole mio che ci
siamo regalate.
Con
la mia divisa da ballerina di can can ho fatto un po’ di baccano in piazza: ma,
con grande stupore e un certo dispiacere misto a tenerezza ho incontrato
persone di cuore ma che faticano a campar e che quindi alla notizia del
nuovo balzello hanno avuto un coccolone (mi è spiaciuto soprattutto essere io a
dag questa bella notizia che è la solita pillola amara che anche con lo
zuccherino della malainformaTION se fatica a deglutì).
Ho
parlato con Guido che mi ha fatto riflettere sull’importanza della base della
piramide (è un principio della fisica al quale non avevo mai pensato prima) e
con un simpatico straniero molto più interessato ai pesciolini intrappolati
nella mia collana africana, che alle mie tette (un gentilman): mi ha fatto
seriamente dubitare sull'utilità di fare esperimenti sulle cose belle
perchè si corre il rischio di romperle.
Di
pomeriggio abbiamo sguazzato insieme nell’acqua un po’ schiumosa di un rio, e
sui massi erratici cercato le tracce di un misterioso passato (parean colpi de
mortaio, ma non sono un’esperta) e ho un’ideazione piuttosto scatenata.
Tu
Bernie sei fatta au contrari, per esempio se hai paura ringhi alla luna come
una licantropa, ma ti morivet de calura e quindi hai apprezzato un tuffo dove
l’acqua è più blu, a parte la solita schiumetta più volte citata e spesso
analizzata, che deve essere probabilmente bagnoschiuma o mille bolle blu emesse
dal monster che abita nel fondale melmoso.
Una
abbraccio tiepido
La
tua Bianca
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