Insegna luminosa

Insegna luminosa

giovedì 16 ottobre 2014

Robe da donne


Cercherò di non farla troppo lunga. Si sa che le donne alle volte “se la vanno a cercare” una certa violenza fisica, se va bene solo verbale: c’è chi va in giro in minigonna ascellare col tacco dodici, c’è chi, forse per un innato ph acido, ama sfrugugliare nel fango, e poi ci lascia il naso.
Le malcapitate, di solito, non si piangono addosso (le spalle larghe scarseggiano), non ingaggiano guerre contro i mulini a vento o contro le pecore che non sono i saraceni… alle volte aprono e scrivono un blog.
Noi cosa abbiamo fatto?
Semplicemente contestato alla giunta che ha deliberato una delibera che ha indotto il caposettore a redigere una determina per l’affidamento diretto dell’incarico di direzione tecnica del Teatro Nuovo per i prossimi cinque anni, ad un professionista per il quale nutriamo (c’è sempre una radice topesca), comunque rispetto.
Difficile non inciampare nel linguaggio tecnico: la delibera di giunta dava mandato al caposettore di provvedere “con urgenza” all’affidamento della gestione direzione tecnica del Teatro Nuovo.
L’urgenza noi non l’abbiamo capita: si conosce la data di scadenza di un contratto dal momento nel quale viene stipulato, ovvero due anni fa.
L’affidamento è stato fatto in maniera diretta poiché il caposettore (sul quale pare noi ci si voglia accanire, ma che più probabilmente è un’altra vittima del sistema) ha fatto un sondaggio, così ci è stato risposto, per accertarsi della disponibilità di altre ditte, che ha avuto però esito negativo: tutti, tranne lo stesso professionista, hanno rifiutato, nonostante l’entità della cifra, proveniente dal ristorno tasse dei frontalieri.
Ora, ci sta tutto, ma quando si tratta di quasi duecentocinquantamila euro, senza iva, in cinque anni, ci sono delle regole precise, che non abbiamo scritto noi.
Sono le regole per l’affidamento degli incarichi nell’amministrazione pubblica, che deve avvenire secondo una ben specificata procedura di appalto.
E questo è quanto.